Ventidue nuovi preti per la Diocesi

Un numero speciale dedicato ai 22 diaconi che diventeranno preti il prossimo 11 giugno

Su La Fiaccola di maggio tante pagine per conoscere le storie personali e i cammini vocazionali di ciascun candidato, dal più giovane che ha 23 anni, al più senior che ne ha 58. Hanno alle spalle talenti, percorsi di vita ed esperienze lavorative differenti, ma una cosa li accomuna tutti: la risposta al Signore che li ha chiamati a seguirlo con una promessa «Io sono con voi». Ed è proprio questo versetto di Matteo che i diaconi hanno scelto come motto di classe verso il sacerdozio.

Come consuetudine, prima dell’ordinazione, i candidati si sono recati in pellegrinaggio a Roma, nei luoghi simbolo della fede cristiana. Ne danno conto su questo numero, con foto e immagini, soffermandosi sui momenti salienti del viaggio, a partire dall’incontro privato con papa Francesco e con alcuni suoi collaboratori. Il Santo Padre ha risposto alle domande dei diaconi senza risparmiare confidenze spirituali e li ha invitati ad essere sacerdoti misericordiosi.

Non mancano significative testimonianze, come quella di suor Angela Teli e suor Anna Rita Ciavarella, che raccontano come, in maniera inconsapevole, hanno visto maturare in don Luca Rizzi e in don Luca Molteni la vocazione sacerdotale, avendoli conosciuti da studenti presso la loro scuola, il “Cardinal Ferrari” di Cantù.

Andrea e Riccardo Alberti sono invece entrambi orgogliosi della vocazione del fratello Francesco, inizialmente difficile da comprendere, ma che negli anni ha fatto crescere e maturare anche loro.

Don Mauro Ambrosetti, infine, ripercorre su questo numero il cammino che, dopo la laurea in Scienze infermieristiche, l’ha portato in Seminario. Due vocazioni diverse, ma con un tratto in comune, perché «sia il prete che l’infermiere sono chiamati ad amare con discrezione le vite delle persone loro affidate». Cosa che ha compreso dopo un viaggio in Africa.

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